recensioni dischi
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CUB SPORT  "Only friend"
   (2015 )

I Cub Sport sono una giovane band originaria di Brisbane, in Australia, il cui terzo EP sarà pubblicato ufficialmente fra due settimane. Si tratta di “Only Friend”, che anticipa l’uscita del full lenght prevista per l’anno prossimo. Nei cinque pezzi presenti in questo EP, convergono elementi dream pop e dance, sebbene sia “indie pop” la definizione più calzante per raccontare in due parole il genere proposto dai giovani australiani. L’apertura è affidata alle percussioni ed a una voce vellutata, prima che “It Kills Me” si apra ed emerga l’impianto pop su cui si regge il brano. Un cantato sicuro e suggestioni oniriche chiudono la parte centrale, prima della ripartenza affidata ancora alla batteria. La titletrack funge da raccordo fra un pezzo d’ispirazione dream pop come l’opener e il terzo, “Simmer”, in cui è più robusta la base delle tastiere elettroniche, che producono autentiche atmosfere dance dalla coloritura un po’ eighties. Il downtempo della prima metà di “Stay” conduce ai fantastici acuti di Tim Nelson, che, con un timbro femmineo ed un’estensione spaventosa, offre una prestazione possente, senza sbavature. In chiusura, un pezzo estatico, trasognato: le spesse vene dream pop di “Space” mantengono la tensione alta per tutti i duecento secondi di durata del brano, arricchito ancora una volta da cori ed acuti che si stagliano su uno sfondo caliginoso e confermano la buona impressione che già le prime quattro tracce avevano offerto. Se i loro primi due EP avevano convinto gli addetti ai lavori, evidentemente, un motivo c’era: “Only Friend” ribadisce quanto di buono avevano già proposto i Cub Sport ed alimenta anche l’hype per il loro primo lavoro che sarà caratterizzato da un minutaggio finalmente più impegnato. I presupposti sono ottimi. (Piergiuseppe Lippolis)