recensioni dischi
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INTERPRETI VARI  "90's classic house music"
   (2015 )

Nata a Chicago a metà degli anni '80 come un fenomeno laterale del funky e della dance, la house music è passata presto da genere di nicchia a vero e proprio trend globale, capace di catalizzare l'attenzione degli appassionati e non solo da 30 anni a questa parte. Esattamente come fece la italodisco negli anni '80 (con Gazebo, Den Harrow, Ryan Paris, Gary Low, in altre parole milioni e milioni di dischi venduti nel mondo), anche la musica house e dance dieci anni più tardi ha avuto il proprio momento di fulgore legato al movimento tricolore, con fenomeni mondiali provenienti dallo Stivale, i cosiddetti alfieri della italo-house, compresi i sottogeneri deep house, tribal house e progressive house. Un mondo a parte, un autentico universo che, per essere interamente recuperato e gustato, aveva bisogno di ore ed ore di ricerca spasmodica e di grande fatica profusa per recuperare brani a volte dimenticati. Tutto questo fino ad oggi: fino a questa compilation decisamente imperdibile per chi ama ed ha amato la musica house, ma anche per chi vuole semplicemente conoscere meglio un fenomeno ed un movimento che mise, a suo tempo, l'Italia sul gradino del mondo in svariate occasioni. Parliamo di personaggi del calibro e della portata di Funk Machine (qui presente con l'indimenticata "Let’s Get This Party Started"), No.Fe.Ri.Ni. ("Do It Now"), Progetto Tribale (con "Behavior" ma anche con "Moby Doing"), e ancora Tanya Louise (sue le indimenticabili "Deep In You" e "Lovely Day"), e pure Dj Blast, che con la sua hit “Crazy Man” ottenne un successo decisamente planetario. Tre cd, per una bordata di autentiche hit che hanno segnato un'epoca fulgida per la house dance made in Italy, raccolte con minuzia dalla Nar International, etichetta ora detentrice esclusiva dei diritti sul marchio della storica Flying Records. Per rivivere momenti indimenticabili, ma anche per capire appieno quanta della musica odierna, in giro per il mondo, è nata ed ha avuto le proprie radici attingendo mood ed ambientazioni proprio da questi brani. Si tratta, in definitiva, di una autentica lezione di storia. Da ripassare, però, ballando. E scusate se è poco. (Andrea Rossi)