recensioni dischi
   torna all'elenco


LELLO SAVONARDO  "Bit generation"
   (2015 )

Raffaele “Lello” Savonardo di professione fa il sociologo della musica, ma è anche un cantautore che ha poco da invidiare ad altri colleghi più affermati. È quanto emerge ascoltando “Bit Generation”, lavoro con il quale è riuscito a coniugare, con musica e testi, riflessioni sociologiche ed attitudine cantautorale, producendo un disco capace di far riflettere. L’impressione è che si tratti di un’opera rivolta ai giovani: in mezzo secolo s’è passati dalla ''beat'' alla ''bit'' generation, dalla ribellione totale al contatto, anche esagerato, con le tecnologie. È una sensazione che si prova anche analizzando i testi ed il linguaggio utilizzato al loro interno, a tratti poetico ed a tratti meno, fra metafore ricercate ed altre meno complesse, fra temi amorosi e temi meramente sociologici, come il discorso rivolto alle nuove tecniche comunicative ed al nuovo modo di relazionarsi messo in pratica dai giovani con l’ingresso prepotente della tecnologia nelle vite di tutti. Sono i testi il punto di forza di un’opera che, invece, musicalmente convince un pochino di meno. Nulla di grave, perché il disco scorre comunque abbastanza fluido, ma pecca un po’ in termini d’originalità: “Bit Generation” non contiene soluzioni troppo elaborate, conserva la forma canzone e non offre ritornelli particolarmente “catchy”. Il pop incontra strutture da cantautorato puro ed ammicca ad una sorta di rap digitale, regalando pezzi comunque molto diversi tra loro e carichi di significato, ragioni per le quali il disco merita sicuramente parecchia attenzione. (Piergiuseppe Lippolis)