recensioni dischi
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TEARS FROM VENERE  "Temporary lives"
   (2016 )

Cinque anni di attività e un EP all’attivo per i Tears From Venere, band milanese giunta al primo vero grande appuntamento della propria carriera con “Temporary Lives”, pubblicato in chiusura di 2015. I Tears From Venere propongono un disco di nove tracce di un rock tremendamente dinamico, che accoglie spruzzate melodiche di puro pop, ma anche parentesi più ruvide dall’animo quasi punk e persino spunti di metal. Non c’è un omaggio esplicito ai finlandesi Him, anche perché la band dimostra di avere un’identità già abbastanza forte e di aver abbondantemente compreso quale sia la strada da seguire. A partire dall’opener quasi sleaze metal “Roulette”, sembra proprio che “Temporary Lives” possa trovare la sua reale dimensione nel live, probabilmente più adatto a rendere giustizia a pezzi come il suddetto, che trova nella grinta e nella rapidità d’esecuzione i suoi punti forti. L’attitudine punk emerge con la diretta “Raise Your Voice” o coi cori di “Temporary Lives”, altri pezzi che, dal vivo, offriranno di che pogare. “My Name Is V” è invece l’emblema della componente più pop del sound della band, capace di muoversi agilmente fra più generi con virate mai troppo brusche. I Tears From Venere confezionano un disco certamente ispirato e musicalmente autentico, il cui ascolto risulta piuttosto gradevole nella sua interezza. (Piergiuseppe Lippolis)