recensioni dischi
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BY THE WATERHOLE  "Two"
   (2016 )

By The Waterhole è il progetto musicale della cantante e musicista Eva Pfitzenmaier, artista dalle tante idee e dalla forte personalità, giunta al suo secondo lavoro discografico. Nella sua nuova prova, intitolato “Two”, Eva Pfitzenmaier elabora suoni morbidi e avvolgenti, sostenuti da voci e sussurri che si abbracciano, si sovrappongono e si fondono, poggiandosi su soffici basi di pop appena jazzato, reminiscenze blues e contorni elettronici. By The Waterhole manifesta tutta la ricercatezza del suo stile in pezzi come “Rollin’”, quasi parlato, giocato tutto con il contrasto della sua voce, grave e seriosa in primo piano, acuta e quasi urlata sullo sfondo, mentre il sound è minimale ed è praticamente costituito soltanto da una percussione essenziale che conduce verso “A Thought Caught On Fire”. Sono le stesse backing vocals, molto spesso, ad essere parte integrante di un sound tremendamente scarno ed essenziale: anche quando l’accompagnamento risulta presente, si caratterizza per una forte linearità come nella misteriosa e oscura “I Fall”, in cui la frase è ripetuta in maniera quasi ossessiva, rendendo il pezzo parecchio suggestivo. Eva Pfitzenmaier chiude la sua opera con la lunga e misteriosa “The Loudness Of No Sound”, in cui un cantato in acuto tocca suoni funerei e dal passo pesante, senza stridere. “Two” è un disco che potrebbe risultare difficilmente apprezzabile da una larga fetta di pubblico, anche nelle parti più 'catchy', per il suo essere ostinatamente fuori dagli schemi. Ma le idee della norvegese si traducono in qualcosa di fortemente autentico, che può incontrare, per contro, il gradimento di tutti i musicofili. (Piergiuseppe Lippolis)