recensioni dischi
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REDEEM  "Awake"
   (2016 )

''Awake'' è il titolo del terzo capitolo discografico ad opera dell'alternative rock band svizzera Redeem. Una prova, uscita per Fastball Music ed ufficialmente acquistabile nei migliori digital store dal 23 settembre, che dovrebbe porre un sigillo sul sound potente e melodico del terzetto elvetico, il giusto connubio tra mainstream e alternative dopo aver diviso i migliori palchi europei con formazioni storiche come i Gotthard. La first track è una botta al fulmicotone di nome ''Insanity'', tappeto elettronico che anticipa un sound corposo, chitarre potenti e voce melodica che ammicca ad un certo rock alternative americano, comunque radiofonico ed accessibile. Si prosegue con ''Chanson d’amour'' nella quale riecheggiano sonorità più europee, voce e chitarre maggiormente epiche e ricche di pathos, ma direi che tutto l’album gioca su melodie anni '90 “a stelle e strisce” che hanno segnato un’epoca (Staind, Seether e Creed su tutti, senza tralasciare i canadesi Nickelback) e su di un certo sound continentale in voga soprattutto in terra teutonica (Him). Stefano Paolucci, Alessio Piazza e Simon Steiner hanno imparato la lezione alla perfezione donando comunque al genere freschezza e incisività, sentimento e dinamicità, tutte caratteristiche che possono renderlo appetibile tanto al nostro “vecchio continente” (parti di chitarre care al centro Europa e ad un certo swedish sound, hard rock moderno) quanto al mercato americano (melodie “FM oriented”) con citazione speciale a ''La luna'': primo brano cantato in italiano dai Redeem (l'unico presente su ''Awake''), esperimento riuscitissimo da riproporre sicuramente. Nel complesso un album ben curato e valido, forse un po' ripetitivo, dato dal numero un po' elevato dei pezzi, ma assolutamente godibile e d’impatto. (Andrea Roddi)