recensioni dischi
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MANTOVANI  "Sogni lucidi"
   (2016 )

“Sogni Lucidi” è il nuovo album di Marco Mantovani, artista milanese già molto attivo nelle vesti di interprete e produttore. Il disco è anche figlio della collaborazione con Andrea Viti, ex membro degli Afterhours, che ha fornito il proprio aiuto in fase di produzione. “Sogni Lucidi” contiene nove tracce che l’autore avrebbe voluto scrivere annotando i suoi sogni su un taccuino, ma che hanno preso realmente forma quando Mantovani ha abbandonato questa strada. Al di là di questo, però, ne è venuto fuori un concept album con cui percorrere idealmente un viaggio nella mente dell’artista in atmosfere davvero oniriche e con cui fermarsi a riflettere sulla società e la quotidianità, aspetti che rappresentano una sorta di fil rouge in grado di legare indissolubilmente tutti i brani. Per tutti questi motivi, si percepisce una certa spontaneità nei brani e nel disco tutto, e non è stata nemmeno casuale la scelta di registrare quasi totalmente in presa diretta, senza contare troppo sull’ausilio della tecnologia. “Sogni Lucidi” è un disco che muove da basi pop cantautorali per accogliere elementi diversi senza mai eccedere o perdere di omogeneità. Colpisce l’agilità con cui l’artista si muove fra timbri diversi, dalla delicatissima “Sto Meglio A Casa”, in cui la proposta può ricordare Dente, a quello più grave nel rock leggero di “Voyage Dans La Lune”. Fra i pezzi migliori, oltre ai due succitati, anche “Giuseppe e Anita” merita certamente una menzione speciale, per le pulsioni più catchy sospese su trame sonore fitte e impenetrabili. “Sogni Lucidi” è un album molto valido e di buonissima fattura: non possiamo che augurarci che anche questo disco arrivi a un pubblico ampio, dato che, come spesso accade di questi tempi, il pop indipendente più di nicchia in più di una occasione sta riuscendo a varcare la soglia del mainstream. (Piergiuseppe Lippolis)