recensioni dischi
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WICKED EXPECTATION  "Folding parasite"
   (2017 )

“Folding Parasite” rappresenta il gradito ritorno dei Wicked Expectation, formazione torinese che si era messa in luce due anni fa con il fortunato album d’esordio intitolato “Visions”, capace di unire soluzioni elettroniche ad atmosfere space rock, senza disdegnare echi noise. I nuovi Wicked Expectation proseguono sulla falsariga di quanto già ascoltato il passato, ma intensificano la presenza dell’elettronica: il sintetizzatore ruba il ruolo centrale che cinque anni fa apparteneva alla chitarra, il basso lascia spesso spazio al synth bass e anche la batteria elettronica compare con una frequenza maggiore. Il disco si apre con “Careless Of Doubts”, un pezzo che testimonia l’apertura internazionale del sound della band, qui costruito sulle sovrapposizioni di diversi piani sonori. “Parallel Collapses”, invece, è innervato da soluzioni elettroniche quasi claustrofobiche e permeato da un’atmosfera di oscurità. Dall’incalzante di “A Place Full Of Sighs” si passa alla trama fitta ed elaborata ma anche più catchy della titletrack, mentre la chiosa è affidata alla brillante “Cold Fresh Air”, come sempre sorretta da una massiccia dose di elettronica che, ancora una volta, permette lo scivolamento di diversi piani sonori l’uno sull’altro. “Folding Parasite” è un disco che ribadisce il gusto raffinato dei torinesi e le loro grandi doti compositive. Si tratta, infatti, di un lavoro che conferma le ottime sensazioni già prodotte da “Visions” e che, contemporaneamente, può rappresentare il vero trampolino di lancio per la band. (Piergiuseppe Lippolis)