recensioni dischi
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ALESSIO SECONDINI MORELLI  "Hyper-urania"
   (2017 )

“Hyper-Urania” è il titolo del nuovo album di Alessio Secondini Morelli che ha da poco avviato un progetto con l’obiettivo di recuperare le classiche sonorità heavy metal e di attualizzarle per permetterne una fruibilità più ampia. Per questo lavoro, Morelli ha potuto contare sulla collaborazione di diversi esponenti della scena hard and heavy capitolina: Freddy Rising, Federica Garenna, Francesco Lattes alla voce, Daniele Zangara alla batteria ed Emiliano Laglia al basso. “Hyper-Urania” è un album ambizioso, perché non è facile conciliare sonorità retrò che guardano agli anni ottanta, ovvero il secolo più florido per la musica hard and heavy, e le pulsioni moderniste di cui Morelli vuole anche farsi portavoce. Il disco, seppur breve, testimonia il buon esito di questo esperimento: in “Hyper-Urania”, infatti, è possibile rinvenire elementi che fanno capo alla tradizione britannica da un lato e a quella statunitense dall’altro. I riff pesanti e incisivi di “Arkam” prima e quelli di “Lord Of The Flies” spianano la strada alle ottime interpretazioni dei vocalist, ma la qualità resta alta anche con le trame più dinamiche di “Scarlet Queen” e quelle della breve traccia conclusiva “Steven Shark”, a confermare le grandi qualità tecniche di Alessio Secondini Morelli. Nel mezzo ci sono la “Fuga In Mi Minore Del ‘Canto Delle Valchirie’” e l’ottima cover di “Veteran On The Psychic Wars” dei Blue Oyster Cult, a completare un lavoro che raggiunge l’obiettivo prefissato e un buonissimo livello. (Piergiuseppe Lippolis)