recensioni dischi
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SIMPLE MOOD  "Musica nera"
   (2017 )

''Musica Nera'', l'EP appena uscito dei Simple Mood distribuito da Sounday Digital, si apre con l'omonima traccia. Un ritmo incalzante dà il via a un brano molto luminoso. La struttura è leggera e il pezzo è sapientemente arrangiato. L’ascoltatore già capisce il concetto “Simple Mood”: un semplice "parappapà" può essere molto più esaustivo e liberatorio di versi alla Montale scritti da chi Montale non è, o di idee che ingolfano la penna quando si provano a scrivere da quanto sono pesanti e poco adatte alla forma della canzone! ''Quando vuoi'' ha una dimensione acustica ed essenziale. Il cantante Raffaele Cerella rimugina sugli ultimi istanti di una storia d'amore... quanto lo capisco! Ma il pezzo è tutt'altro che triste, anzi, reagisce con vitalità e belle melodie rock. Il basso e la voce sono fatti l'uno per l'altra e questo è ben valorizzato nel mixaggio. ''Ho ucciso la mia donna'' è un bel momento blues, la voce mantiene la sua personalità decisa anche in questa dimensione (non è facile cantare blues per chi non ha una voce nera). Mi sorprende l'assolo di chitarra per la sua semplicità ma anche per la sua efficacia. ''La prossima emozione'' si distacca dai brani ascoltati fino a questo momento: la scrittura è pregna di romanticismo e il ritornello piacerebbe a Herman Hesse. Bello il riff di chitarra suonato da Luigi Merone che chiude il pezzo. ''Comodo'' chiude questo lavoro regalando all'ascoltare la calda dimensione dell'unplugged. Torna il parappappà che a me piace tanto. Un pezzo piacevole che mi fa ricordare gli anni '90 e le feste a casa di qualcuno che magari non si conosceva nemmeno… ma prima o poi ci si conosceva tutti grazie ai poteri magici di una semplice chitarra... (Davide Borella)