recensioni dischi
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BLACKMAIL OF MURDER  "Cold rain"
   (2017 )

È passato solo un anno dal precedente “Giants’ Inheritance”, ma i bresciani Blackmail Of Murder fanno il loro ritorno con “Cold Rain”, un nuovo EP che segue la scia del lavoro precedente e continua a perfezionare un sound metal molto moderno che, pur senza eccedere in termini di frequenza, tende a strizzare l’occhio alle radio e a diventare fruibile per un pubblico mediamente più vasto. E nella ricerca di questo equilibrio i Blackmail Of Murder raggiungono risultati importanti, confezionando sei tracce che riescono benissimo in entrambe le fasi. Ad inaugurare la mezz’ora scarsa di “Cold Rain” sono le atmosfere delicate di “Crystal Clear”, capaci di evolversi in suoni ruvidi e poi levigati durante i ritornelli che sanno creare la tensione giusta, prima delle accelerazioni finali determinate anche dagli assoli. “Indigo”, invece, deflagra in fretta, sebbene la sua struttura presenti frequenti cambi di passo. Il comune denominatore resta un cantato che alterna growl, scream e passaggi più morbidi senza mai perdere in efficacia. È nel finale che i Blackmail Of Murder alzano ulteriormente l’asticella, con “Gears”, di gran lunga il pezzo migliore fra i sei, e la sorprendente cover di “Hide And Seek” di Imogen Heap, chiaramente riarrangiata ma con ottimi risultati. I Blackmail Of Murder escono rafforzati da questa nuova prova discografica e, probabilmente, anche dall’allargamento della lineup. Potremo averne conferma con un disco dal minutaggio maggiore e, data la prolificità della band, probabilmente non ci sarà da aspettare troppo. (Piergiuseppe Lippolis)