recensioni dischi
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BENY CONTE  "Il ferro e le muse"
   (2017 )

Benedetto Conte, scrittore, musicista, compositore e docente, artista poliedrico siciliano, pubblica il suo nuovo CD, a pochi mesi dall'uscita del suo libro dallo stesso titolo. Dieci brani di vario genere ma con un comune denominatore: la Sicilia. Mentre il libro racconta una storia di mafia e di amore, il disco rappresenta la Sicilia nella sua totalità, dal calore del sole alla musicalità tipica dei paesi che affacciano sul Mediterraneo. "Chi capisce la Sicilia capisce il mondo", dice l'autore. Perché chi è nato in Sicilia ha un suo modo di ragionare tutto tipico, e questo lavoro può darne un'idea nei suoi brani, molto originali, di grande musicalità. Perfino la famosa "Vitti 'na crozza" assume qui dei connotati diversi, con questo arrangiamento personale di Conte. Bellissimo il brano che apre il disco, "Quannu scinni 'a notti", ma anche "Come un abbraccio", dai testi poetici e dalla musica suadente e carezzevole. Strumenti a fiato, campanelli, tamburelli, chitarre percorrono tutto il lavoro insieme alla calda voce di Conte, che prova a raccontare la sua terra in tutti i suoi aspetti ("La mafia e li parrini", ad esempio, parla dei rapporti tra mafia e chiesa), tra il folcloristico e la musica d'autore. Un disco importante per un autore poliedrico. (Francesco Arcudi)