recensioni dischi
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DISCOLOR BLIND  "Long vivid dream"
   (2017 )

“Long Vivid Dream” è il titolo del nuovo album dei Discolor Blind, formazione di stanza in Canada capitanata da Ashkan Malayeri, musicista e compositore originario di Teheran, Alexis Nadeau (voce) e da diversi altri musicisti che hanno collaborato nelle cinque tracce. “Long Vivid Dream” si apre con i suoni soffusi di “Migraine”, costruita sul violoncello e scandita dalle percussioni, poi prosegue con “The Life Of Lily” che ha un passo più pesante e un sound più corposo. La voce caldissima di Alexis Nadeau cede il passo a sprazzi di rock, prima che l’elettronica torni ad assumere un ruolo centrale e a disegnare un sfondo sognante. Al centro si colloca “What Pain Brings”, pezzo che si apre con morbide note nu jazz e poi reso più complesso dai ricami elettronici che comunque non snaturano mai il pezzo. “Black And Grey” conserva ancora gli scenari sognanti evocati non di rado nel corso dell’opera, ma l’ottima chitarra ripropone il gusto rock che qua e là compare nel disco. “Poor Receipts”, in chiusura, si apre con percussioni ovattate e suoni liquidi, segue un lungo crescendo che si esaurisce nella fase centrale, resta in bilico in atmosfere rarefatte prodotte anche dal suono del violoncello e regala un finale denso di pathos grazie anche alla grande interpretazione di Alexis Nadeau. “Long Vivid Dream” è un titolo che sembra già voler raccontare qualcosa delle sonorità prodotte. Si tratta di un lavoro gradevolissimo, frutto di ricerca e cura nella produzione. Il risultato raggiunto è alto e la brevità dell’opera non ne inficia il giudizio complessivo. (Piergiuseppe Lippolis)