recensioni dischi
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HLFMN   "You're shifting now"
   (2017 )

“You’re Shifting Now” è il titolo del nuovo album di HLFMN (Half Man). Si tratta di un lavoro lungo e ambizioso, che include ben diciassette tracce e che segna un nuovo punto di partenza, dopo i riferimenti danzerecci ed etnici degli inizi e lo sperimentalismo dei dischi più recenti. “You’re Shifting Now” è il viaggio e l’incontro fra il mondo del materiale e del definito e quello dell’immateriale e dell’indefinito, e il titolo evoca idealmente questo percorso. Il disco, per una buona metà, è caratterizzato da ritmiche abbastanza serrate e suoni che conservano le coloriture etniche e tribali degli esordi, muovendosi agilmente fra future bass, trip hop e drum and bass grazie a un’efficace miscela di samples. “Dance”, “Gypsy Girl” e “Farewell” sono i pezzi che più facilmente riescono a incarnare lo spirito della prima parte dell’opera, prima che essa cambi indirizzo e ceda maggiore spazio alla rarefazione di un post rock morbido e sognante. A “Into The Silence” spetta il compito non ufficiale di introdurre il “lato b” di “You’re Shifting Now”, poi impreziosito dall’eleganza di “Far” e dal fascino e dalla pienezza di “Monastery”, due dei brani più brillanti dell’intera scaletta. HLFMN confeziona un altro prodotto di grande spessore, confermando la sua straordinaria sensibilità e la capacità di coniugare influenze e fonti di ispirazione anche parecchio diverse tra loro. (Piergiuseppe Lippolis)