recensioni dischi
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VANGARELLA COUNTRY CLUB  "Fuccboi"
   (2017 )

I Vangarella Country Club sono un trio romano che ha da poco debuttato sulla lunga distanza con “Fuccboi”, album che prosegue il discorso già ben avviato con il primo EP “L’Importanza Del Liceo Classico”. “Fuccboi” è un lavoro vicino a certe dinamiche synth pop, ma che qua e là mostra anche una certa cura del particolare e qualche sporadico rimando pure ad altri generi, il tutto a fare da sfondo ad un immaginario a tratti perfettamente calato nella realtà, ma spesso figlio della cultura social e dell’internet, più in generale. Le atmosfere sono sature grazie all’uso del synth, e “Aestetica”, tra vapor e suggestioni dreamy, è un po’ il manifesto artistico della band. Il cantato si fa più rapido in “Umana”, regalando qualche guizzo hip hop, ma, nel complesso, l’attitudine qui sembra farsi più danzereccia. “N.Y.U” sorprende col sax in coda, poi “Clickbait” torna a scandire il ritmo con le percussioni mentre i suoni si fanno ancora morbidi. Il pop di “7euro” e “Lungomare” conduce direttamente verso “Hype Bestie”, pezzo perfettamente figlio del nostro tempo, con una critica per nulla velata all’(ab)uso dei social. Più stralunata e ipnotica è la chiosa con “D”. Nonostante si tratti di un genere attualmente parecchio praticato, i Vangarella Country Club riescono a sorprendere, caratterizzando in maniera decisa la propria proposta artistica. (Piergiuseppe Lippolis)