recensioni dischi
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DEEP AS OCEAN  "Lost hopes / Broken mirrors"
   (2017 )

“Lost Hopes / Broken Mirrors” è il titolo del nuovo EP dei Deep As Ocean, quintetto milanese fondato nel 2016 dai fratelli Alberto e Riccardo Buttò (rispettivamente chitarra e batteria) e poi completato da Matteo Bonfanti alla voce, Matteo Acquati al basso e Manuel Panepinto alla chitarra. L’EP comprende cinque potenziali singoli di stampo metalcore, con afflati post e concessioni melodiche, e si iscrive nell’ambito di un genere non particolarmente praticato nella nostra penisola. L’apertura è affidata a “Fly Or Fall”: l’intro è energica, poi il pezzo è contraddistinto da un riffing deciso e aggressivo e da un cantato convincente nelle fasi più tese come in quelle più melodiche, costituendo già un importante biglietto da visita. Leggermente più spigolosa è la struttura della successiva “Broken Dreams”, mentre in “Wasted” i cambi di ritmo si fanno parecchio frequenti e le potenzialità da singolo di lancio ci sono tutte: le parentesi melodiche, infatti, tendono a cedere il passo a momenti parecchio più violenti, dominati anche dallo scream di Bonfanti. In “Fight For Something” il riffing si fa pesantissimo e il pezzo appare decisamente più vicino al metal, anche in virtù di un cantato ancora ruggito. “Dead Man” suggella l’EP con qualche concessione melodica in più, ma senza snaturare una proposta che appare quella giusta per il giovane quintetto meneghino. In un contesto nazionale in cui questo genere e dintorni faticano a svilupparsi, i Deep As Ocean entrano a piedi uniti, dimostrando di avere talento e, molto probabilmente, un buon futuro. (Piergiuseppe Lippolis)