recensioni dischi
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SUGAI KEN  "Ukabaz umorez u"
   (2018 )

“Ukabaz Umorez U” (uscito nell'autunno 2017 per la RVNG Intl.) è il titolo del nuovo lavoro di Sugai Ken, compositore giapponese che ha raccolto l’eredità di Ryuichi Sakamoto e che si è consacrato, nel corso dell’ultima decade, come uno dei musicisti più interessanti e ispirati sulla scena del Paese del Sol Levante. “Ukabaz Umorez U” si presenta come un viaggio all’interno del mondo della musica sperimentale del secolo scorso (e non solo) e raccoglie undici tracce parecchio diverse fra loro. Introdotto dal minimalismo estremo di “Wakihi”, “Ukabaz Umorez U” prosegue con la musica concreta di “Wochikaeri To Uzume” e con un’idea di essenzialità quasi esasperata in “Shinobine”. La progressione di “Okera”, nel mezzo di suoni percussivi, richiama ambientazioni orientali, mentre le pulsioni più moderniste di Sugai Ken sono rinvenibili in passaggi come “Ganoubyoshi”, a testimonianza della duttilità dell’artista e della sua capacità di sviluppare un lavoro meramente teorico, risultato dell’urgenza di sperimentare. Più dolce è la parentesi “Doujiri”, almeno nella sua prima metà, mentre “Katsura” sembra tornare a giocare con la tecnologia e proporre passaggi a tratti futuristici. Dopo i suoni ancora quasi esclusivamente percussivi di “Kugutsu Biwa”, in chiusura “Sawariyanagi” e “Suzunarikibushi” sembrano guardare alla musica d’avanguardia quanto a quella aleatoria, suggellando così “Ukabaz Umorez U”. Sugai Ken conferma la sua grande sensibilità e si addentra in un altro percorso impervio, dimostrando ancora di sapersi districare con grande agilità fra tutti i rischi e le difficoltà di una musica così sperimentale. (Piergiuseppe Lippolis)