recensioni dischi
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GABRIELE MANCUSO  "Le mie catene"
   (2018 )

Al suo primo progetto solista dopo l’esperienza nel gruppo Kimera, il cantautore Gabriele Mancuso sforna un interessante disco dal sapore piuttosto amaro. Pop-rock dall’animo oscuro, come quello dell’autore durante la scrittura, l’EP presenta sei brani godibili e affascinanti. Storie di vita vissuta facilmente condivisibili, le canzoni di “Le mie catene” hanno un suono omogeneo, e un sound piuttosto personale, il cui trait d’union è la bella voce graffiata di Mancuso. Brani rockeggianti ma dalle orecchiabili melodie, come il primo singolo “Amore che non passa”, che parla della ricerca della felicità anche nei momenti più bui. Bella anche l’unica ballad (rock) del disco, la title track “Le mie catene”, sull’apparente vicinanza tra due individui in realtà molto distanti tra loro. E ancora “Alice”, in cui l’autore racconta la nascita inaspettata di una bambina, non cercata ma ugualmente gradita. Un disco piacevole, forse musicalmente ancora privo di una forte personalità, ma trattandosi di un esordio solista è un peccato veniale. Siamo certi che il giovane Mancuso avrà tutto il tempo per approfondire la sua identità musicale, e questo è ciò che gli auguriamo. (Francesco Arcudi)