recensioni dischi
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AMATO SCARPELLINO  "Il capitano"
   (2018 )

Dopo l'avventura ad “Amici di Maria De Filippi”, trampolino di lancio di grande spessore seguito da numerose apparizioni regionali e nazionali, dopo l'esperienza del 2012 con la boy band Four One, foriera di un singolo estivo di successo sulle principali radio e tv italiane (tra cui Verissimo e Roxy Bar), dopo la vittoria del festival internazionale della Romania “Dan Spataru e George Grigoriu”, nonché, sempre in terra rumena, la partecipazione e il raggiungimento della semifinale ad X Factor con il duo Tomato, Amato Scarpellino esordisce con l'album ''Il capitano''. Presentato il 12 gennaio al Crazy Bull di Formia, si tratta di un lavoro intimo, personale, che mira ad esaltare e raccontare l’amore attraverso tutte (o quasi) le sue sfumature. L’amore ne è la colonna portante, ogni pezzo si impegna a raccontarne una parte, una particolarità, una caratteristica. Partiamo con il brano baluardo dell'intero lavoro: ''Il capitano''. Un pezzo sentimentalmente forte, dedicato al nonno. Le sonorità sono dolci e delicate, fanno da cornice alle parole molto sentite che Scarpellino direziona ad una figura a lui molto cara. Qui l’amore che ci viene raccontato è quello senza limiti o confini, quello che già dal momento della nascita c’è, quello rivolto ad una figura della famiglia, una di quelle più importanti ovvero il nonno. Altro brano molto interessante è ''My Love''. Il tema trattato è abbastanza sentito e risentito, ovvero un amore perduto, ma al di là di ciò, la tonalità del brano è molto più grintosa, con la chitarra e le percussioni a tenere sul pezzo l’ascoltatore. ''Stanotte'' invece si concentra sull’amore confusionale e confuso. Aggettivo azzeccato anche per la musicalità. Il brano tiene un profilo basso nelle sue sonorità per poi esplodere ed aumentare i giri durante il ritornello molto coinvolgente. Infine parliamo di ''Se ci sarò'', allocata in un'estate amorosa e tutto ciò che essa comporta. Il ritmo qui è molto più scanzonato e leggero, calzando a pennello con le parole di Amato. ''Il capitano'', oltre che provare a fornire spiegazioni a varie tonalità dell’amore, dà anche prova di un caleidoscopio di musicalità e sonorità impreziosite dalla bravura di Scarpellino. Un artista dalle doti tecniche innegabili e pronto a far decollare una carriera già ricca di successi e soddisfazioni. (Riccardo Seghizzi)