recensioni dischi
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GTO  "Super"
   (2018 )

In àmbiti Underground non è da tutti tagliare il traguardo dei 25 anni di carriera, e credo che già questo fatto comporti, implicitamente, un dovuto rispetto, indipendentemente dall’approvazione o meno del nuovo progetto degli umbri GTO. “Super” è il sesto album e consolida un percorso di schietto rock’n’roll, fatto di spontaneità ed equilibrata veemenza, e si avverte nettamente come il combo la sappia esprimere a proprio agio, con talento naturale ed un pizzico d’ironia che non stride: basti pensare al primo disco intitolato “Best of”! Seppur mantengano un copione di puro rock’n’roll, le 13 tracce di “Super” sanno deliziare con varianti appropriate, senza cozzare troppo col genere trattato. Il prologo tocca a “I re della riviera”, ispirativa di viaggi con la sua delineazione dondolante e d’evasione, mentre “1970 hostel” è un riuscito rock-blues, di quelli che, raramente, riescono cosi ben centrati. La coppia “La rambla” e “Destination anywhere” si lasciano gustare per le contaminazioni folk-ska, che imprimono impulsi a presa diretta con frizzante diletto. Dov’è la noia? Non pervenuta! Le ballads “L’amore è una scelta” e “Dove ho sbagliato” sono tratteggi country ad alto tasso ponderativo, con dentatura west-coast che sorride alle montagne rocciose. Sventa la monotonia anche “Di notte sabato alle 3”, ammiccando un rock-reggae con lodevoli assoli chitarristici che non lasciano mai la scena. I GTO hanno grande “Passione” da vendere, però “Francis” resta un atto poco fluido nell’arrangiamento, ma lo dimentichiamo presto con “Ma maladie”, complice l’elegante rock-swing alla Dire Straits, che costituisce una tra le più belle sorprese collocata, felicemente, verso il finale del disco. C’è ancora tempo per regalarci gli splendidi arpeggi di “Mi parlerai di te”, che cullano in radure acoustic-prog convergenti sulla P.F.M. I GTO, ormai di casa nelle emittenti radiofoniche nazionali, mettono qui tanta squisita carne al fuoco per replicare successi del passato come “Pellerossa” e “La sposa”, e per accompagnarvi spensieratamente in viaggi vacanzieri con un pieno di “Super” a buon mercato. (Max Casali)