recensioni dischi
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OTOMO YOSHIHIDE & PAAL NILSSEN-LOVE  "19th of may 2016"
   (2018 )

“19th Of May 2016”, appena uscito per la PNL Records, è il frutto dell’incontro fra Paal Nilssen-Love, uno dei più grandi percussionisti e batteristi norvegesi, nonché fondatore della stessa etichetta PNL Records, e Otomo Yoshihide, musicista giapponese fra i più prolifici e apprezzati nell’ambito dell’improvvisazione in patria e non solo, ma anche uno dei principali esponenti di due avanguardie collocate idealmente a distanza siderale l’una dall’altra: minimalismo e noise puro. “19th Of May 2016” è la registrazione di una live session tenutasi proprio il 19 Maggio di due anni fa al DOM Cultural Centre di Mosca. Divisa su disco in due brani (“Cat”, di quasi diciassette minuti, e “Dog”, che supera di poco i ventotto), la live session esalta le caratteristiche dei due musicisti, chiamati a far dialogare atonalità, sfuriate noise e un continuo martellare su piatti e rullanti. L’intro di “Cat” è praticamente in medias res, il pezzo poi si accende definitivamente intorno al terzo minuto, rallenta solo parzialmente per cinque, a cavallo della metà, per poi tornare a picchiare nella fase finale. Ingrana più lentamente, invece, “Dog”, ma la deflagrazione è comunque rapida. La brusca frenata del minuto numero sette segna l’inizio di una fase più morbida e lineare, che comunque non spezza la grande tensione creata sin dall’inizio di “Cat”. Si va quindi avanti senza pause, fino alla fine del pezzo, con un effetto straniante e increspature, suggellando una grande esperienza, che rifiuta qualsiasi tipo di schema e che conosce accelerazioni e pause assolutamente improvvise e casuali, tenendo sempre viva l’attenzione dell’ascoltatore, sia dal vivo che su disco. (Piergiuseppe Lippolis)