recensioni dischi
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BART VAN DONGERN & RICHARD VAN KRUYSDIJK  "One two three four five"
   (2018 )

Bart Van Dongen (piano) e Richard Van Kruysdijk (omnichord, campionature, effetti) sono due musicisti olandesi e hanno da pochissimo collaborato alla realizzazione del primo disco in duo, intitolato “One Two Three Four Five” e appena uscito per Opa Lopa Records. Sono questi anche i titoli dei pezzi che lo compongono, per un totale di quasi tre quarti d’ora di durata. “One” si apre subito in medias res, con suoni ariosi seguiti immediatamente da una fase più scarna. Nei due minuti successivi i timbri sono nuovamente ariosi, ma dalla metà del pezzo in poi si fanno più radi e gravi. “Two”, che supera i quattordici minuti di durata, si apre con un generale senso di inquietudine, con poche note a stagliarsi su un sottilissimo e oscuro tappeto musicale. Dopo una breve fase più serena, il pezzo conosce una nuova evoluzione che ripropone atmosfere scurissime. “Three”, più breve, si caratterizza per un iniziale minimalismo, poi il sound si fa leggermente più corposo e dolce. “Four” scivola, invece, su rumori di fondo che suggeriscono ancora atmosfere ansiogene e pochissimo piano, poi gli undici minuti di “Five” suonano più lineari e sorprendentemente rassicuranti, con un Van Kruysdijk più presente. “One Two Three Four Five” è un lavoro godibile e, al netto di qualche passaggio più ostico, supera abbondantemente la sufficienza. (Piergiuseppe Lippolis)