recensioni dischi
   torna all'elenco


TRONDHEIM VOICES & ASLE KARSTAD  "Rooms & rituals"
   (2018 )

Trondheim Voices è un collettivo composto da dieci cantanti norvegesi, certamente fra le artiste più originali sulla vivace scena del Paese dei fiordi. Il coro, coadiuvato dai sound designer Asle Karstad e Arnvid Lau Karstad, ha da poco pubblicato “Rooms & Rituals”, appena uscito per la norvegese Grappa Records e registrato con l’ausilio delle cosiddette “maccatrolls”, vale a dire congegni elettronici con comandi che permettono alle cantanti di modificare le proprie voci, creando effetti particolari. “Steamsaw” si apre all’insegna del minimalismo elettronico, ma le prime educate aperture vocali arrivano in coda. Più elaborato è il sound di “Pulser”, dove il collettivo inizia a lavorare maggiormente come coro, con alcuni momenti in particolare di grande intensità. Le atmosfere si mantengono piuttosto oscure, ma si fanno più ariose quelle di “Ritual #2”. La successiva “Berlin Memorial” scorre solamente su note elettroniche, ripristinando il minimalismo di inizio disco. “Rise” segue ancora la scia del brano precedente, ma le voci ricompaiono nel finale, seppur timide e distanti. Trondheim Voices torna a complicare il discorso con “Room #6”, poi appaiono tracce di soul nella mielosità di “Hymn” e scenari rarefatti in “Sardin Cluster”. L’intermezzo di “Cph Night” conduce a un finale in cui spicca “Room #10” con le sue evoluzioni e la sua imprevedibilità, ma che affascina con “Gleam” e disegna e immerge di nuovo in ambientazioni oscure con “Below / Ritual #4”. “Rooms & Rituals” è un lavoro molto complesso ma riuscito e, soprattutto, capace di riflettere lo straordinario affiatamento di un collettivo il cui lavoro è stato impreziosito anche dal sapiente coordinamento di Asle Karstad. (Piergiuseppe Lippolis)