recensioni dischi
   torna all'elenco


HELIOS  "Veriditas"
   (2018 )

Helios è Keith Kenniff, compositore americano attivo da circa tre lustri, autore del progetto Goldmund e membro del duo dream pop Mint Julep. Da poco, Helios è tornato con “Veriditas”, album (uscito per Ghostly International Records) in costante tensione fra pulsioni post rock e richiami dream, ma ascrivibile, più semplicemente, alla voce ambient. Kenniff ha già dimostrato di saper muoversi nel genere con disarmante facilità e, in questo, “Veriditas” non fa assolutamente eccezione. “Seeming” introduce, svelando l’umore di un disco che si schiude maggiormente con “Lastest Lost” e i suoi suoni ariosi, gli stessi che contraddistinguono i fiochi bagliori di “Dreams”. Il registro cambia un po’ con “Eventually”, dall’umore decisamente più cupo, dominata dalle ombre. “Even Today” restituisce un po’ di luce al disco, pur con la sua scheletrica dolcezza, mentre “Harmonia” ridisegna scenari rarefatti e ancora leggermente opachi. Con “North Wind” e “Toward You”, Kenniff realizza una doppietta da sogno, con due pezzi che sanno davvero come portar via l’ascoltatore, ma il livello non cala nella fase finale, con “Upward Beside The Gate” più vicina a territori dark folk e una “Row The Tide” che si apre molto lentamente. “Silverlight” e “Mulier” mandano in archivio più che dignitosamente la nuova prova discografica di Kenniff: “Veriditas” è un disco che conferma tutto il grande talento dell’artista che, pur restando fedele a certi schemi, non stanca e non risulta mai ridondante. (Piergiuseppe Lippolis)