recensioni dischi
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HANNO LEICHTMANN  "Nouvelle aventure"
   (2018 )

“Nouvelle Aventure”, appena uscito per Karlrecords, è il nuovo album firmato dal tedesco Hanno Leichtmann: contemporaneamente un remix, un collage e un omaggio a una certa tradizione elettronica. Il producer ha raccolto il materiale necessario per il suo nuovo disco dall’archivio concerti, letture e discussioni della Darmstadt Summer Courses For New Music, e l’ha rimesso insieme con micro-loopers, effettuando un lavoro simile a quello della musica elettronica dei primordi sulla velocità, sulla scomposizione, sulla direzione. “Nouvelle Aventure” dura circa tre quarti d’ora e include sedici brani realizzati attraverso un processo, quindi, sempre uguale, ma che produce risultati sorprendenti. Ad aprire “Nouvelle Avenuture” sono la voce piena e i suoni di contorno minimali di “Versuch Einer Ubersicht”, ma già con “Kristallische Bindung” e “Selbstbespiegelung” il livello si alza e si può realmente comprendere la bellezza di un’operazione sicuramente particolare, con suoni che non appaiono mai come il prodotto di un collage, ma come un flusso unitario. “Merkwurdige Klange (Zwolftonspiel)” ed “Einheit Von Maß Und Zahl”, invece, riflettono maggiormente il desiderio di mettere insieme anche voci, oltre che stralci di concerti, un’idea che troverà la sua migliore espressione in “Satzlehre (Ruckwarts)”. “Nouvelle Aventure” è un esperimento decisamente affascinante, che raggiunge ottimi risultati attraverso un modo non troppo convenzionale di concepire la musica elettronica. (Piergiuseppe Lippolis)