recensioni dischi
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AIRPORTMAN & STEFANO GIACCONE  "Ca.pez.zà.gna (la voce indigena di Lalli e Violeta Parra)"
   (2019 )

“Ca.pez.zà.gna (la voce indigena di Lalli e Violeta Parra)” è il nuovo album frutto della storica collaborazione fra gli Airportman, capitanati da Giovanni Risso, e Stefano Giaccone. La capezzàgna è il tratto estremo di un terreno coltivato, una sorta di piccolo sentiero attraverso il quale ogni angolo del campo diventa raggiungibile. L’album è dedicato a Lalli, già compagna di Giaccone nei Franti, e Violeta Parra, figura di riferimento nella musica andina. Ad accomunare il Piemonte e il Cile c’è, in questo senso, il culto di un’arte popolare e indipendente, nel senso più comune del termine, pregna di legami con la terra in cui è prodotta, di riferimenti storici e di tradizione in senso lato. È così che “Ca.pez.zà.gna (la voce indigena di Lalli e Violeta Parra)” tenta di riappropriarsi di tutto ciò, suggerendo scenari bucolici in un album di otto tracce dall’enorme fascino, sospese tra il folk e il jazz, in atmosfere tra l’onirico e il primitivo. Il disco scorre quasi sempre su ricami eleganti, tappeti sonori morbidissimi, sviluppando un discorso coerente con l’obiettivo di avvicinare l’ascoltatore alla musica popolare, evocando contemporaneamente il mondo andino e i paesaggi rurali piemontesi. È un disco che culla con la rarefatta “Track 3” e che incanta con gli intarsi ammantati di latino di “Track 6”, ma che si fa apprezzare facilmente da chiunque abbia un gusto che va oltre i più classici schemi di genere e che abbraccia anche la musica etnica. (Piergiuseppe Lippolis)