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STANLEY RUBIK  "Tuttoècomesembra"
   (2019 )

“Tuttoècomesembra” è il nuovo album dei romani Stanley Rubik, tornati all’alba del 2019 con un album fortemente impregnato di simbolismo magico ed esoterismo, con l’obiettivo di raccontare il lato più sfumato, incomprensibile e fuorviante della realtà. Anticipato dal singolo “Roberto”, il nuovo album degli Stanley Rubik mostra subito un respiro più internazionale, con un’elettronica che non sembra mai voler seguire le tendenze più forti in questo momento in Italia e che, al contrario, si accartoccia, si decostruisce, ingloba elementi post e disegna atmosfere sicuramente particolari. Resta, comunque, un’ispirazione rock, ben visibile in alcuni passaggi, ma è sempre un’elettronica profonda e ben sviluppata il nodo centrale del discorso di “Tuttoècomesembra”, alternando synth pop, neopsichedelia e sporadiche escursioni in territori industriali. Ciascun brano manifesta una carica espressiva invidiabile, ma i passaggi migliori sono l’elettro-rock acido di “I mostri di Bosch”, una scurissima e vagamente industrial “Kreuzberg”, la ballad “Lungo estese orbite”, travolta da un vortice di elettronica e psichedelia in coda, e la conclusiva “Monolite”, con le sue trame avvolgenti. Ha decisamente pagato il cambio di rotta per la band romana, capace di esplorare lande in Italia quasi disabitate con grande consapevolezza e maturità. “Tuttoècomesembra” è un album sicuramente più difficile, ma anche più ambizioso, col quale gli Stanley Rubik alzano l’asticella rispetto al passato. (Piergiuseppe Lippolis)