recensioni dischi
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PET SHOP BOYS  "Agenda"
   (2019 )

Si tratta di un EP, ovvero 4 brani, ovvero quello che noi in Italia chiamavamo “Q disc” un po’ di decenni fa. E si tratta di una specie di antipasto di album che sarà, con 4 brani che non saranno comunque pubblicati altrimenti. La versione politicizzata dei PSB, che peraltro politicizzati a modo loro lo sono sempre stati (ricordate “I’m with stupid”, brano che in Italia hanno sentito in tre, ma che era una durissima satira contro Tony Blair?), in tre brani dove si prende per i fondelli Donald Trump, la Brexit, la mancanza di capacità da parte di chi comanda, o l’eccesso dei social media. “Give stupidity a chance” è già tutta nel titolo, mentre “On social media” racconta, appunto, dell’abuso del web: qualcuno, sempre sul web – metacomunicazione! – ha proposto un duetto con Valentina Monetta, cantante sanmarinese che all’Eurofestival, anni fa, propose una atroce canzone proprio su Facebook. Difficile che Tennant-Lowe accettino, ma intanto ci sono segnali di vita a tre anni dal precedente album. Vero che sono brani più da leggere che non da ascoltare, dato che come qualità non abbiamo cose particolarmente clamorose: “The forgotten child” non si era qualificata per entrare in “Super” del 2016, e in generale non ci si discosta da quello che è un bignamino del duo, senza infamia e senza lode. Di quelle cose che se ami i PSB lo apprezzi a prescindere, se non li ami nemmeno ci arrivi, da queste parti, per cui chissenefrega. Se invece siete neutri, è consigliabile? Non è il modo per approcciarli, ecco, però male non fa. (Enrico Faggiano)