recensioni dischi
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ILARIA ALLEGRI  "Ti ho perdonato"
   (2019 )

“Ti ho perdonato” è l’EP che segna il debutto solista di Ilaria Allegri, dopo quasi tre lustri di esperienza fra cori (nella band di Eugenio Finardi), cover band, programmi radiofonici (“Asganaway”, su Radio Deejay). In questo lunghissimo periodo di gavetta, Ilaria Allegri aveva già dimostrato di sapersi muovere con grande agilità fra diversi generi, e questa tendenza trova conferme anche nella sua prima uscita solista, con cinque brani che descrivono già uno stile marcato e molto personale. Ad aprire l’EP è la titletrack, ariosa e dall’umore positivo nonostante il tema sia un amore sofferto, caratteristica condivisa con “Un bacio alla volta” che mostra sorprendenti velleità dance, trascinato da mandole e mandolini, mentre il tema è ancora quello di relazioni tumultuose. In “Zitto”, invece, Ilaria Allegri guarda anche ad altre latitudini: calde trame jazz sono descritte da un sax a cui è concessa grande libertà di movimento e che, per tale ragione, non segue schemi precisi. “Se fossi qui” apre a scenari malinconici per la prima volta: l’accompagnamento si fa più scarno e rarefatto, esaltando il timbro di Ilaria Allegri, regalando un inatteso cambio di registro. “Straordinario”, a dispetto della sua apparente allegria, critica in maniera neanche troppo velata alcuni tratti peculiari della vita e della cultura occidentale. All’interno del primo lavoro di Ilaria Allegri sembrano confluire molte delle esperienze e delle influenze che hanno segnato anche la prima parte della sua carriera: è presto per sbilanciarsi, ma “Ti ho perdonato” è un buonissimo lavoro non soltanto per la varietà delle soluzioni musicali, ma anche per una scrittura sempre ispirata e mai banale. (Piergiuseppe Lippolis)