recensioni dischi
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MALATJA  "Ruminogioia"
   (2019 )

I Malatja lanciano (ovviamente non dalla finestra) il loro nuovo album “Ruminogioia” e, ve lo diciamo subito, il disco presenta tutte le caratteristiche necessarie per esser collocato tra i best listening della prima parte del 2019. Perché? Perché tutto ciò che riguarda l’universo Malatja è personale, intimo e non scontato, con una faccia molto originale e non una di quelle usa e getta che le indie pop band usano oggi come oggi. Etichettare i Malatja è veramente difficile, la loro proposta si potrebbe definire un pop folk ma le sonorità e soprattutto la composizione in sé risulta quasi più vicina ad un alternative rock dalle sfumature italiche, insomma, un melting pot di generi che non stiamo qui a snocciolare. Ogni traccia del disco ha un suo perché ed ogni perché ha una traccia del disco ben assestata come pugni allo stomaco che non fanno male. Tra i migliori episodi troviamo sicuramente “Muoio d’amore per Sara”, ma davvero trovare una best track in questo mare di originalità e talento, risulta davvero difficile. In sostanza il disco dei Malatja è una bellissima sorpresa e trovare migliori parole risulta difficile: siamo in presenza di una band che allarga veramente gli orizzonti di un certo tipo di pop, morbido e pieno di sensazioni piacevoli con un giusto pizzico di noise, distorsione e tanto amore, che non guasta mai. (Domenico Carbonaro)