recensioni dischi
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BARBARA LO  "Elefanti e tulipani"
   (2019 )

La vicentina Barbara Lo esordisce con un interessante EP in cui si racconta senza filtri e senza mezzi termini, attraverso la genuinità del pop, dell’elettronica, passando per le sfumature sonore del rock. “Elefanti E Tulipani” è un excursus di stati d’animo che vanno dalla solitudine alla malinconia, dalla mancanza di un vero amore all’illusione di vivere un sentimento puro che invece era tutt’altro. Cinque tracce cantate con voce sincera e decisa, in grado di trasmettere quella sensazione di dolore senza per questo lasciarsi prendere dallo sconforto, ma rialzandosi per continuare a combattere. Apertura affidata a “Tulipani”, che in poco meno di quattro minuti fornisce il biglietto da visita di un lavoro sincero e dalle sonorità convincenti, che esaltano una voce la cui elevata espressività è fuori discussione. “Elefante” (a dispetto del testo che parla di mascara sciolto dalle lacrime, di rabbia, di uno stato di sbadataggine e confusione) è un pop vivace e piacevole da ascoltare, mentre “La Fame” perde un po' la freschezza della traccia precedente per fare spazio ad un’atmosfera cupa e malinconica, in cui la voce di Barbara regna sovrana e incontrastata. “L’Estate Dall’Altra Parte Del Mondo”, col suo groove, è un brano travolgente in grado di coinvolgere emotivamente l’ascoltatore, ma è con “La Porta Chiusa” che si raggiunge un'elevata vetta poetica: la chiusura dell’EP è infatti affidata a questa poesia in cui Barbara Lo esprime, fuori da ogni schema musicale e da ogni metrica, la propria empatia e il proprio dolore a causa dell’amore ferito. Un lavoro in cui emerge una profonda vena cantautorale, unita ad una genuinità espressiva che non ama le maschere e le finzioni ma si manifesta con spontaneità e senza filtri, attraverso testi profondi ed una voce emozionante. (Angelo Torre)