recensioni dischi
   torna all'elenco


IMPERMEABILI  "Non ci siamo per nessuno"
   (2019 )

Impermeabili è un progetto nato nel 2015 dalla mente dei due attori Simone Tangolo e Beppe Salmetti, che, dopo aver rivisitato in chiave cabarettistica lo spettacolo “Romeo e Giulietta – L’amore fa schifo ma la morte di più”, hanno cominciato a lavorare al loro primo disco di inediti, intitolato “Non ci siamo per nessuno” e pubblicato poco più di un mese fa. L’album, in cui la componente teatrale assume prevedibilmente un ruolo cruciale, tocca diversi generi ed è idealmente diviso in tre parti: amore, morte e fraintendimento. Il punto di partenza dell’album è un aforisma di Mark Twain (“non ho paura della morte. Sono stato morto per miliardi e miliardi di anni prima di nascere e ciò non mi ha causato il benché minimo disturbo”). “Non ci siamo per nessuno” è un lavoro piuttosto breve, diviso in otto capitoli per una durata complessiva che non supera i venticinque minuti. Aperto dall’umore cantautoriale di “Una mini ballata postmoderna metropolitana”, il disco vira subito verso uno swing idealmente molto teatrale (“L’agenda”), prima dell’atmosferica “La canzone esistenzialista” che, in termini di scrittura, è un po’ il manifesto artistico di un’opera infarcita di temi, appunto, esistenzialisti. Fra “L’ottovolante” e “Salti d’amore” si staglia il blues d’autore di “Il blues di Sergio”, mentre più cangiante è “Il fiore preferito di lei”. Chiude “La canzone bipolare”, un pezzo ironico che alterna risate e lacrime, allegria e tristezza. "Non ci siamo per nessuno" è un debutto che fa dell'autenticità e della spontaneità i propri punti di forza, dispensando buon umore e spunti di riflessione per una ventina di minuti. (Piergiuseppe Lippolis)