recensioni dischi
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THO.MAS  "Variations"
   (2019 )

Tho.mas, al secolo Thomas Costantin, è un producer e resident dj del Plastic, storico locale notturno milanese. L’artista aveva avviato il suo percorso solista a inizio 2018 con l’EP “Fire” e, a distanza di un anno, è tornato con “Variations”, primo full length della cui copertina si è occupato il pittore Gian Filippo Usellini. “Variations” è una sorta di viaggio musicale attraverso tanti dei temi che Tho.mas ha fatto propri nel corso della sua esperienza: non c’è da stupirsi, dunque, che si passi da strutture tipiche della musica classica (di qui il titolo) a omaggi ai grandi jazzisti della storia, da suoni futuristici a elettronica e ambient più classiche. “Variations”, quindi, finisce per essere un’esperienza molto più completa di un “semplice” viaggio all’interno della club culture, comunque inevitabilmente presente: è un racconto delle serate festaiole della Milano più altolocata, è ricerca personale, ma è anche un’avventura notturna nei club berlinesi simbolo di un genere e di una cultura. “Variations” si presenta così: un album per palati fini, che racconta la sua complessità in diverse circostanze e che conduce dritti al cuore di un percorso personale, oltre che artistico. La sensazione è che, con la sua solidità, “Variations” possa riuscire a conquistare anche chi è distante da questo tipo di orizzonti musicali: un disco da ascoltare e, se volete, anche da ballare. (Piergiuseppe Lippolis)