recensioni dischi
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ENSEMBLE NEON  "Niblock / Lamb"
   (2019 )

Il nuovo lavoro del combo norvegese Ensemble neoN, appena uscito per Hubro Records, è formato da due registrazioni differenti ma complementari, musica sperimentale drone di altissima qualità, di opere di Phill Niblock (nato nel 1993 in USA) e di Catherine Lamb (nata nel 1982 in USA ma attiva a Berlino), esecuzioni commissionate dal Ny Musikk Oslo per l’Only Connect Festival 2016 e registrate, per questo LP, al Rainbow Studio di Oslo tra il 4 e il 5 dicembre 2018.

L’inizio ruvido di “To Two Tea Roses” tradisce un senso di smarrimento e paura. Pian piano le nuvole si diradano, l’ensemble inizia a proporre infinite variazioni sul tema e l’ipnosi porta pace, serenità, tentativi di fuga dalla normalità e dalla banalità. Sono le voci che piano piano, in lontananza, si sentono appena in mezzo al deserto di suoni leggeri, pungenti e immersivi di “Parallaxis Forma” a comporre la controparte perfetta del primo pezzo, la calma dopo la tempesta che anticipa, però, un’ulteriore esplosione di dubbi e inquietudini.

Sensazioni difficili da esprimere coinvolgono l’ascoltatore fino a trasportarlo in una dimensione spirituale, per nulla terrena, che solo una musica estremamente “astratta” come questa potrebbe creare. Non si tratta di una elevazione verso chissà quali stadi, nulla di tutto ciò; l’orecchio, semplicemente, si adatta perfettamente al sistema creato dai musicisti, un habitat dove ci si può emozionare, tranquillizzare, spaventare, sorprendere, e tutto questo vortice di stati d’animo finisce per entrare dentro le ossa. Ogni lungo pezzo si può suddividere in parti, forse movimenti, non istituzionalizzati ma individuabili attraverso possibili schemi.

A tal proposito si può notare che, come la seconda parte di “To Two Tea Roses” sembrava placare i bollenti spiriti della prima, la seconda di “Parallaxis Forma”, in una sorta di chiasmo ideale, insinua un dubbio impertinente e perenne, la calma che sta per essere rovesciata di nuovo, che si mantiene ma in un equilibrio precario. Ed è in questo affascinante, tormentato equilibrio che vive l’Ensemble neoN, e solo un ascolto attento del disco può dare significato alla loro arte purissima. (Samuele Conficoni)