recensioni dischi
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KEN VANDERMARK & TERRIE EX  "Scaffolding"
   (2019 )

Questo lavoro non mi farà certo fare una bella figura. Adoro questo tipo di musica, quindi sarò assolutamente parziale. Sentite la sana pazzia di due musicisti affini e eleganti come Ken Vandermark e Terrie Ex. Un sassofono, un clarinetto e una chitarra. Tutto qui? Ascoltatelo e capirete cosa intendo per “tutto qui”. C’è musica per tutte le orecchie. Si passa dal jazz core, al minimalismo tedesco, per arrivare all’ossimoro dell’improvvisazione strutturata e simulata. D’altronde i due musicisti suonano insieme da anni e il feeling si sente. ''Scaffolding'' significa Ponteggio ed è proprio il titolo meglio riuscito negli ultimi 5 anni di musica cosiddetta alternativa mondiale. Ogni traccia è la base, la persona che ti mette le mani incrociate dove appoggiare il piede per arrivare al livello successivo. Se non capite nulla di quello che ho scritto, ascoltate attentamente le prime tre tracce rigorosamente in ordine: ''Fixed Length Pelican'', ''New Paper'', ''Paid By The Kilometer''. Ascoltatele almeno due volte, sempre in ordine. La seconda volta, focalizzando la vostra attenzione sui titoli. Fatto? Ecco cosa volevo dirvi. Tutto l’album è intriso da melodie ludiche con fraseggi che si lasciano spezzare dallo strumento della controparte. Avete mai sentito suonare un clarinetto come nella traccia ''All the numbers across a Danish Car''? Io no. L’album è prodotto dalla Terp Records dello stesso Terrie Ex. Una etichetta che sforna, come del buon pane, della musica vitale. Ve l’ho detto sono di parte, cosa ci posso fare? (Matteo Preabianca)