recensioni dischi
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LOEWENHERTZ  "Traumfaenger"
   (2019 )

Anticipato da due singoli (“Golden” e “Seltsam”), finiti ai piani alti delle classifiche di ascolti in Germania, è da poco uscito il nuovo album dei Loewenhertz, intitolato “Traumfaenger”. Per il duo tedesco, si tratta del terzo lavoro discografico. “Traumfaenger” include quattordici brani, per una durata complessiva di oltre cinquanta minuti, che sono numerosi per le tendenze attuali e anche per il genere di riferimento. I Loewenhertz si affidano a schemi electro pop e synth pop piuttosto classici per produrre un sound che sia contemporaneamente fresco e ballabile e che esprime tutto il suo potenziale pop attraverso atmosfere quasi sempre limpide e ariose e ritmi sostenuti al punto giusto. Non mancano le variazioni, come “We Regret”, che rallenta leggermente e suggerisce un’ambientazione quasi onirica, e la successiva “Closer”, con un incedere battente, ipnotico e meno danzereccio nel senso stretto del termine, ma un pizzico di malinconia sembra permeare anche “Truth in Me”, prima di aperture a un sound più classico e più smaccatamente pop, che si schiude durante l’opener“Unter Wasser”, i singoli già citati e “Die Beste Zeit der Welt”. Pur essendo un buon lavoro sotto tanti punti di vista, l’album avrebbe potuto prevedere un minutaggio meno impegnato, poiché sulla lunga distanza l’album si affida troppo insistentemente alle stesse strutture. (Piergiuseppe Lippolis)