recensioni dischi
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KUADRA  "Cosa ti è successo"
   (2019 )

A tre anni da “Non avrai altro Dio all’infuori di te”, sono tornati i Kuadra. La band originaria del pavese ha da pochissimo pubblicato “Cosa ti è successo”, un album che si colloca nel solco della svolta già avviata col lavoro precedente. Abbandonati i classici schemi nu metal degli esordi, i Kuadra sono oggi autori di una proposta che unisce rock, rap e atmosfere sintetiche, regalando brani mai troppo simili fra loro, in perenne tensione e decisamente esplosivi. Se l’elettronica è una componente tutt’altro che marginale nell’economia del disco, i suoni restano spesso muscolari e oscillano quasi sempre tra alternative, post rock e post punk, ma sono perfettamente riconoscibili anche le influenze darkwave che informano diversi pezzi. Impreziosito anche dall’ottima produzione di Giulio Ragno Favero de Il Teatro degli Orrori, i quarantuno minuti dell’album corrono in fretta e non manifestano alcun segnale di stanchezza, poiché l’attenzione resta sempre altissima, e regalano una manciata di pezzi destinati a diventare futuri cavalli di battaglia della band: “Il quarto reich”, con una densità travolgente e una carica espressiva notevole, “A te che non sai chi sei”, che esplode nel finale, e “La scelta”, ancora dettata da ritmiche serrate e dall’impatto violentissimo. Il nuovo album dei Kuadra è molto probabilmente il migliore della loro discografia e rappresenta una tappa importante nel processo di crescita che sta avanzando rapidamente. (Piergiuseppe Lippolis)