recensioni dischi
   torna all'elenco


KA BAIRD  "Respires"
   (2019 )

“Respires”, appena uscito per RVNG Intl. Records, è il secondo album solista per la musicista e compositrice Ka Baird. Scritto e registrato per larghi tratti nel corso dello scorso anno, il nuovo lavoro vede le preziose collaborazioni di Zach Rowden al basso, di Max Eilbacher, Andrew Fitzpatrick ai synth e Greg Fox alla batteria, e si caratterizza per la sua ricercatezza: nell’album convergono l’attitudine sperimentale dell’artista, i flauti indigeni tipici della Nuova Guinea, la musica meditativa, le declinazioni più suggestive del folk e, naturalmente, la straordinaria voce dell’artista. Ascoltando “Respires”, in alcuni momenti si ha la sensazione di ascoltare suoni svincolati dalle nozioni di spazio e tempo, e in altri l’impressione è che si tratti di pura avanguardia. L’album si esaurisce in circa quaranta minuti e conosce alcuni dei suoi momenti più brillanti durante la schizofrenia creativa di “Symanimagenic”, durante il quale tutti i tratti distintivi dell’album si legano fino a formare una sorta di flusso indistinto il cui effetto è fortemente straniante, o durante “Spiritus Operis” e “Walking”, i cui ritmi si fanno decisamente più serrati. Anche in chiusura, con “The Orion Arm”, Ka Baird osa e la scelta paga: “Respires” è un ascolto indubbiamente non facile, ma è anche un’esperienza affascinante per chiunque abbia una certa familiarità con le sperimentazioni più ambiziose e imprevedibili. (Piergiuseppe Lippolis)