recensioni dischi
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LOST IN PARADISE  "Fuori di me"
   (2019 )

Gli spaccati di vita alimentano spesso l’arte, culminando in creazioni a tutto tondo, ma quando gli stati d’animo sono suggeritori di prorompente esigenza, ecco che gruppi come i lombardi Lost in Paradise danno vita a debutti concreti e maturi come “Fuori di me“: 9 brani in cui il racconto emozionale si sposa con la sontuosità sonora evitando, però, inutili ampollosità strutturali. “Routine” registra mezza minuto in modalità filtrata ma, subito dopo, pronti a detonare con ruggiti incalzanti finché la parola passa all’ospitata di Kg Man che dà quell’inusuale tocco hip-hop per un’apprezzabile variante. “Oggi nevica” è una rara confort-zone che vibra con energica dolcezza, per un singolo che invita a ricordarci quanto la bellezza dei nostri contorni siano, spesso, relegati nell’oblio di un’ordinaria considerazione, mentre “Negativo” gode di grintosa premessa per segnare il territorio con griffe urticante, dove ogni cosa è tutt’altro che negativa, appunto. La presenza della rock-woman Ambramarie in “Come il sale” intensifica il mood particolarmente appassionato che alligna in un brano che punta dritto al cuore, aggiungendo quel “pizzico” d’anima in più. La “Lingua” del nuovo singolo batte sul dente della nostalgia, poiché i Lost in Paradise anelano il far ripartire i meccanismi della bellezza e dell’amore con apparato testuale credibile, forgiato di misurata abrasione. Dopo l’ottima virata funk-rock di “Dritto a letto”, tornano a spingere nella coriacea “Vieni via con me”, mettendo in risalto adeguati respiri esecutivi per non cadere nella trappola dell’ovvietà e, per dare coerenza a quanto appena detto, prima di chiudere si cimentano nella divagazione pop-rock di “Se lo fai anche tu”. Già finalisti (mille giorni fa) di Area Sanremo, siamo certi che sul palco dell’Ariston non tarderanno a salirci. Nell’attesa, “Fuori di me” è un altro bel tassello per dare impulso e visibilità ad un collettivo che non macina crescenti consensi a caso, ma sa gestire la sua potenzialità senza dissiparla nel vento dozzinale. (Max Casali)