recensioni dischi
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GERO  "Un anno in più"
   (2020 )

Un disco perfetto per questo momento storico che stiamo vivendo, questo dell’artista siciliano Gero. Un progetto musicalmente “leggero” ma con testi tutt’altro che superficiali. Melodie davvero molto easy ed orecchiabili, arricchite da arrangiamenti elettropop - che nulla hanno da invidiare alla musica mainstream trasmessa dalle radio - nei dieci brani che compongono questo progetto, equamente suddivisi tra uptempo e ballad. La voce sicura, dalla timbrica cristallina e decisa di Gero, primeggia in tutte le canzoni, a partire dalla prima traccia “L’amore salva”, alla dolce “Veleno”, dalla title track “Un anno in più” alla ritmatissima “Un’estate (a ritmo di dance)”, perfetto tormentone per la bella stagione. Discorso a parte merita invece “Svuoto il bicchiere”, già vincitrice del premio nazionale “Musica contro le mafie”, ispirata ad una chiacchierata tra Paolo Borsellino e la figlia Fiammetta. Un brano forte, un pezzo della recente storia italiana, ma raccontato da un punto di vista personale, in cui è facile identificarsi e impossibile non immedesimarsi. Questo cantautore è dunque la dimostrazione vivente che si può fare musica profonda (e necessaria) pur su melodie facili da ricordare e testi che lasciano il segno. In questo periodo di quarantena a livello mondiale, il disco di Gero è ciò che ci vuole per distrarci, magari ballare, continuando a riflettere su ciò che è davvero importante nella vita. (Francesco Arcudi)