recensioni dischi
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HUNTING THE BEAST  "When night falls..."
   (2020 )

Gli Hunting The Beast sono una formazione nata alla fine del 2012 da un’idea del chitarrista Pietro Dorpetti e del bassista Enrico Camillucci. Con l’ingresso di Daniel Salvatori alla voce e Giampaolo Conti alla batteria, la storia dei marchigiani è iniziata ufficialmente e nel 2018 è arrivato il debutto, autoprodotto, intitolato “When Night Falls...”. Il lavoro si inserisce nel sottobosco metal nostrano, sempre piuttosto vivace, per quanto lontano dalle luci della ribalta: la proposta del quartetto fanese è un death muscolare e giocato su ritmi che cambiano repentinamente, ma che rimangono quasi sempre frenetici. Non è un caso, in tal senso, che il minutaggio dei dieci brani sia quasi sempre ridotto: la tecnica emerge anche senza ricercare ossessivamente assoli o strutture particolarmente complesse, e anche l’interpretazione vocale appare convincente con l’harsh vocals come con il growl. Uno dei brani più forti di “When Night Falls...”, stipato in apertura, è “Hunting The Beast pt. 2 (Rise Of Antagonist)”, che in circa tre minuti investe l’ascoltatore con un death estremamente diretto, impreziosito anche da stop and go, ma il livello resta molto buono per tutta la durata dell’opera, come testimoniano altri due passaggi particolarmente ispirati: “Killers Of Killer”, crudissima, e “Practices For Humiliation”, che si distende prima di alzare i giri del motore. Gli Hunting The Beast confezionano un album solidissimo, con dieci pezzi perfettamente a fuoco che faranno felici i cultori del metal nostrano. (Piergiuseppe Lippolis)