recensioni dischi
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S.ROHRER, M.LODERBAUER, S.WESTERHUS & T.FREUND  "Kave"
   (2020 )

“Kave” è il primo album del nuovo quartetto formato da Samuel Rohrer (batteria, elettronica, Moog), Max Loderbauer (tastiera, sintetizzatore modulare), Tobias Freund (pedaliera, percussioni elettroniche) e Stian Westerhus (voce e chitarra). “Kave” si staglia nel solco fra improvvisazione e ambient elettronica, elaborando un sound che appare ricco, dilatato e sospeso, ma che non fatica a tenere viva l’attenzione dell’ascoltatore per oltre quaranta minuti. Lo schema è chiaro a partire da “Cambium”, con il quale il quartetto introduce l’ascoltatore a un mondo luminoso, filtrato da una leggera foschia, a tratti onirico. A volte, come nel caso della successiva “Hibernation I”, lo stesso risultato è raggiunto ponendo al centro del discorso la voce di Westerhaus, che diventa quasi uno strumento, col suo timbro caldo, a tratti quasi androgino, mentre in altri casi il lato sperimentale prevale su quello ambient e i brani somigliano a cavalcate acidule, come “Destination North”, ovvero uno dei passaggi più ispirati del lotto. L’incedere sghembo di “Toxic Boy” anticipa la grazia di “Divided We Fall” e l’inquieta “A Walk In The Woods”, che esprime in maniera puntuale ed efficace le sensazioni suggerite attraverso il titolo. “Giant Peach” si fa leggermente più corposa e ricca, ma non regala troppe sorprese durante il suo percorso, mentre i due brani conclusivi, “Hibernation II” ed “Hermit”, mandano in archivio l’album fra suoni glaciali e ipnotici. “Kave” è un album solido e convincente, con ogni probabilità fra le più brillanti espressioni di ambient elettronica del 2020. (Piergiuseppe Lippolis)