recensioni dischi
   torna all'elenco


RUST  "Urstoff"
   (2020 )

I Rust sono una formazione torinese precedentemente nota come October Rust e attiva già da più di un decennio. Col nuovo nome, la band ha pubblicato nel 2018 la propria opera prima, intitolata “Urstoff”, composta da sei brani per quasi quaranta minuti di durata, e ora ripromozionata per via dell'uscita del secondo estratto ''Graylight Contoured''. Il principale riferimento per la band è il death metal, fra Opeth e Katatonia, e intriso di un sentimento piuttosto malinconico, ma l’elemento black che contraddistingueva i primi vagiti della band non scompare affatto: al contrario, esso viene integrato all’interno di una proposta artistica che suona piuttosto personale e riconoscibile. Al netto di qualche soluzione leggermente pomposa, i Rust regalano sensazioni positive per tutta l’opera, sviluppando un sound robusto grazie a una sezione ritmica di grande qualità, sorretta da una batteria capace di distinguersi e spiccare. Allo stesso modo, “Urstoff” è segnato da un’interpretazione vocale importante, nelle fasi più violente come in quelle più educate, sempre ben inserita nelle atmosfere crepuscolari che permeano l’opera. Per quanto il livello si mantenga costantemente alto per tutta la durata dell’album, i guizzi principali arrivano durante la stessa “Graylight Contoured”, della cui cavalcata di sette minuti è stato realizzato anche un lyric video, e “No Place Like Death”, che riesce ad alimentare un certo umore ansiogeno. Nell’attesa di conoscere il nuovo materiale a cui la band sta lavorando, “Urstoff” rimane, senza ombra di dubbio, un ottimo punto di partenza. (Piergiuseppe Lippolis)