recensioni dischi
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MANUEL AUTERI  "Le mie abitudini"
   (2006 )

Ci sono artisti che arrivano alla realizzazione del primo disco in maniera improvvisa, deflagrante, quasi casuale. Senza, probabilmente, far metabolizzare bene il tutto, lasciando così spazio alle improvvisazioni ed alla fretta. Non è detto che sia sempre un male: ma è vero che, così facendo, i rischi sono tanti. Compreso quello di tradire le aspettative di chi ti segue, e che, se deluso, difficilmente ti fornirà una seconda opportunità. Ci sono altri che, invece, arrivano alla realizzazione del primo, vero album, quasi come fosse uno sbocco naturale, dopo anni di lavoro e di registrazioni. Di questa seconda categoria fa sicuramente parte Manuel Auteri, cantautore bolognese che, diciamolo subito, ha realizzato un ottimo disco. Arrivandoci, alla realizzazione di questo disco, senza fretta, dopo anni di singoli e produzioni che potevano spingere a precorrere i tempi. Invece si è atteso (sia Manuel che i suoi illustri produttori ed amici, di cui parleremo tra poco) che i tempi fossero maturi, che il frutto fosse appieno convincente, pronto ed appetibile per il grande pubblico. Un raro esempio, quindi, di pazienza e virtù, in un mondo (quello musicale tricolore) che non fa esattamente grande utilizzo di queste doti, rincorrendo successi immaturi e per questo effimeri. Basti un dato: quest'album è, in pratica, una sorta di raccolta. La maggior parte dei brani è infatti già uscita come singolo, un po' come accadeva 30 anni fa ad illustri personaggi (Battisti, Mina, giusto per citare i... meno impegnativi!). Manuel si fa le ossa senza fretta, partecipando al Festival di Castrocaro già nel 1998 (dove arriva in semifinale). Poi, nel 1999, in circostanze casuali conosce Vasco Rossi. Da qui vengono i primi contatti con il mondo della musica italiana: Frank Nemola, Maurizio Solieri, Roberto Casini, Floriano Fini, Gaetano Curreri e Pia Tuccitto in arte Pia (autrice di molti successi tra cui "Buon compleanno" di Irene Grandi, "E..." di Vasco Rossi e di sette brani del disco di Patty Pravo "Una donna da sognare"). La stessa Pia ascolta "Sweet love", canzone prettamente rock di Manuel, e decide di cantarla in apertura ad una tappa del tour "Stupido hotel" di Vasco Rossi. Insieme a Pia e a Floriano Fini, Manuel è co-produttore del singolo "Ciao amore" firmato dalla stessa Pia Tuccitto, comparendo anche all'interno del secondo singolo "Quella vispa di Teresa" insieme a Vasco Rossi. Nel frattempo Red Ronnie invita Manuel a partecipare alla trasmissione "Help" come giovane promessa musicale: in quell'occasione Manuel presenta il brano "Sei mia", affiancato nell'esibizione da alcuni musicisti dello staff di Pia Tuccitto. Nel luglio 2002 Manuel incide altre due promo tracks con gli arrangiamenti curati da Giampaolo Blancato: "Anything" e "Sorridimi". Dal settembre 2003 inizia la collaborazione con l'attuale produttore artistico, RENATO DROGHETTI, ex componente del gruppo Taglia 42, collaboratore di Edoardo Bennato, Eduardo De Crescenzo, e co-autore di Paolo Meneguzzi. Anche il 2004 è per Manuel un anno ricco di esibizioni importanti: è supporter in alcune date del tour di Gatto Panceri, ospite dell'I-tim Tour e sul palco della finalissima di "Cantiamo la vita" insieme a Paolo Meneguzzi. Il 4 Marzo 2005 Manuel canta insieme a Gatto Panceri... davanti al teatro Ariston, in contemporanea al Festival di Sanremo. Chiude poi il tour di Ivana Spagna con la tappa nelle Marche, con l'intento di riaprire le date nel 2006: parallelamente i singoli "L'illusione" (gennaio 2005) e "Argento" (maggio 2005) sono messi in rotazione nel circuito radiofonico nazionale, ed i brani costituiscono la prima ossatura di quest'album, registrato tra Bologna, Ferrara e Modena e masterizzato addirittura allo Sterling Sound di New York da Greg Calbi. Esce quindi "Le mie Abitudini", prodotto da Renato Droghetti con la supervisione artistica di Disi Melotti, a cui hanno contribuito molti nomi di prestigio: i già citati Gatto Panceri, Pia Tuccitto, ed anche il tenore Andrea Binetti, che duetta con Manuel in "Inno Leggero" (finendo anche su Rai 1 in occasione della manifestazione organizzata dal MOIGE per la vita nascente). Giusto per non sbagliare, la presentazione dell'album avviene alle Messaggerie musicali di Milano con la presenza dello stesso Gatto Panceri. Oltre al brano omonimo (nuovo singolo), ed al duetto con Binetti, compaiono le già citate "L'illusione" e "Argento", e poi ancora "Sole di Maggio", nel cui video c'è anche la straordinaria partecipazione di Ivana Spagna, che lo ospita in concerto davanti a oltre 10 mila persone. Ora il nuovo singolo è "Stringimi": insomma, come detto, quest'album è quasi una sorta di greatest hits. Per questo, si diceva in apertura, si può dire che i tempi fossero maturi per Manuel Auteri. Nulla è stato affrettato, nulla è stato lasciato al caso. Se poi diverrà o meno un numero uno, questo non ve lo possiamo dire: ma di certo i numeri ci sono. (Andrea Rossi)