recensioni dischi
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GIANCARLO ROMANI  "Naif"
   (2021 )

Giancarlo Romani è un trombettista attivo già da un quarto di secolo e con un background di esperienze e collaborazioni di spicco, in Italia e all’estero. A novembre del 2020, Romani è finalmente arrivato alla sua opera prima da solista. Intitolato “Naif” e pubblicato per Alfa Music, l’album intende riassumere la lunga carriera dell’artista e ci riesce senza fatica alcuna, avvalendosi anche delle collaborazioni con Gianluca Massetti (pianoforte), Giuseppe Selvaggio (basso elettrico), Jacopo Ferrazza (contrabbasso) e della prestigiosa partecipazione di Francesco De Gregori all'armonica (i due avevano già collaborato tra il 2003 ed il 2006 per tre tour consecutivi del cantautore romano), e di Francesco Bearzatti (sax tenore e clarinetto), Simone Pulvano (darbuka e riq), Nuna Shoesnith (voce) e Pierfrancesco Cacace. Sin dalle prime battute, l’album mostra la grande capacità di muoversi fra più generi e umori, pur conservando un afflato jazz sempre riconoscibile. In tal senso, la ricchezza della strumentazione e della sezione ritmica giocano un ruolo prezioso, ma la proposta rimane sempre coerente e le divagazioni non appaiono mai eccessive. “Naif” si presenta come un percorso organico, fatto di evoluzioni imprevedibili e di orchestrazioni mirabili, che raggiungono i picchi durante l’opener “Atleta Volante”, “Aya Sofya” e “Drunk Joyful Blues”, ma nulla in “Naif” appare fuori posto, dai guizzi funk alle aperture alla musica mistica. “Naif” è certamente un ottimo modo per approcciarsi alla produzione di un autore dotato di grande sensibilità artistica e capace di raccontarsi in un’ora di grande musica. (Piergiuseppe Lippolis)