recensioni dischi
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EXTREMA RATIO  "A dangerous method"
   (2021 )

“A Dangerous Method”, appena uscito per ADN Records, è il nuovo album degli Extrema Ratio, il quartetto formato da .xlaidox., già voce dei .right in sight. e protagonista di diverse collaborazioni nel corso di una lunga attività musicale, da Alessandro Cartolari, sassofonista molto attivo in ambito free jazz e nella musica improvvisata e membro degli Anatrofobia, Valdjau Katportha, figura di spicco della scena punk hardcore torinese, e Diego Rosso, percussionista ed ex membro degli Ex-p e dei Masche.

I pezzi partono da improvvisazioni su tonalità o su riff, com’è chiaro a partire dalla straniante “Naked Convulsions”, in cui il caos trova lentamente il suo ordine con il passare dei minuti, e da “Lust of Death”, pestata e con un passo decisamente pesante. “Theorem”, più viscerale e primitiva nel suo incedere, precede il delirio collettivo di “I 8 Indifference”, che comincia in medias res e si assottiglia man mano, lasciando ampio spazio ai fiati, mentre il contorno si fa più scarno. In coda, i suoni lisergici di “Asthenic Rite” coincidono con uno dei picchi dell’album, ma anche “Revolution” si attesta su livelli importanti, con i fiati a fare capolino fra screamo e un percuotere intenso e martellante. “A Dangerous Method” rifiuta etichette di genere per inseguire una strada non troppo battuta: il lavoro, pur nel suo essere ostico in qualche frangente, conserva solidità per tutta la sua durata e non mostra particolari punti deboli. (Piergiuseppe Lippolis)