recensioni dischi
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KORR  "Tombé de la voûte"
   (2021 )

“Tombé de la voûte”, uscito per We Insist! Records, è l’opera prima dei Korr, il trio formato da Michel Doneda (sax soprano e sopranino), Andrea Grossi (contrabbasso) e Filippo Monico (batteria e percussioni).

Registrato nel gennaio del 2019, l’esperienza coincideva anche con il primo vero incontro tra i tre musicisti. Una fase di conoscenza, scrutinio, ascolto e analisi dei musicisti ha preceduto l’esecuzione materiale, durata poco più di quaranta minuti e iniziata con la dissonante “Not Impro in Roc”, che lentamente introduce l’ascoltatore al mondo di “Tombé de la voûte”.

Più ordinata “Crucible”, dove tornano i delicati intrecci fra sax, contrabbasso e percussioni sullo sfondo, mentre “Tet’Ss” ammicca al jazz pur conservando la sua vocazione improvvisata e sperimentale. Completano l’opera le sette parti di “F.T.F.”: a una prima acida e percussiva fa seguito la tensione e la robustezza della seconda, mentre la terza si presenta decisamente più lineare.

Le due parti successive cercano di dare forma e ordine al caos, la sesta alterna passaggi estremamente eleganti e fasi più scorbutiche, la settima rappresenta il ponte per la conclusiva “Re Call”, che si increspa nella sua fase centrale ma sceglie un atterraggio più morbido.

“Tombé de la voûte” è un lavoro complesso che, senza una piena comprensione del concept che lo informa, potrebbe risultare ostico, ma che ha tutto il potenziale per affascinare e conquistare chiunque abbia familiarità con la musica improvvisata. (Piergiuseppe Lippolis)