recensioni dischi
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VEA  "Sei chi non sei"
   (2021 )

A tre anni di distanza dall’EP “Posto fisso”, è tornata Vea, moniker di Valeria Angelotti, cantautrice torinese dalla scrittura raffinata e tagliente. Il nuovo album si intitola “Sei chi non sei” e condensa nove brani in mezz’ora di musica, scegliendo un approccio cantautoriale arricchito dal piglio rock che spesso emerge negli arrangiamenti ai quali ha lavorato anche il giovane producer Lillo Dadone.

Qualcosa cambia, invece, nella voce, che in “Sei chi non sei” appare decisamente più morbida e dolce rispetto al precedente episodio discografico, ma che appare molto ben integrata alle sonorità proposte. Il brano d’apertura, ovvero la titletrack, cantando con una certa malinconia le costrizioni che impediscono di vivere la vita che vorremmo, rappresenta un po’ il manifesto artistico del disco, con qualche interessante intuizione sul piano meramente musicale.

Fra i brani migliori di “Sei chi non sei”, poi, troviamo anche “Il cielo di Cola Pesce”, la figura che, secondo la leggenda, regge sulle sue spalle la Sicilia: l’atmosfera rarefatta e l’interpretazione vocale lo rendono uno dei passaggi più brillanti dell’album, insieme a “L’esatta combinazione”, che invece immagina come sarebbe Torino se ci fosse il mare al posto del fiume, su una base che ammicca al funk.

“Sei chi non sei” sciorina soluzioni nuove e indovinate sul piano meramente musicale, confermando pienamente, invece, la grande sensibilità in termini di scrittura che Vea aveva già mostrato in passato. (Piergiuseppe Lippolis)