recensioni dischi
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MISS KENICHI  "Collision time"
   (2006 )

Stupore. Stupore puro. In epoca di ridondanti arrangiamenti, con note, troppe note, ad annebbiare le menti su cagionevoli proposte (come se il rumore fosse di per se sufficiente), arriva Miss Kenichi, nome d'arte preso di forza da un manga giapponese. Chitarra, basso, ogni tanto qualche nota di pianoforte, in rarissimi casi una secchissima e banalissima batteria. E basta. Difficile, però, esprimere la poesia autentica che sprigiona quest'apparente povertà di mezzi. Questo è un grande disco, poche storie. MISS KENICHI è una conturbante cantautrice tedesca il cui disco d’esordio, questo COLLISION TIME (Kinderzimmer production/RoughTrade), è uscito anche in Italia grazie ad ALPHASOUTH records e distribuito da Audioglobe. Il set live, per chi ha avuto la fortuna di ammirarla nel promo tour, si presenta minimale ma di grande impatto emotivo, con la Miss, voce e chitarra, accompagnata da Henrik von Holtum (alias Textor dei Kinderzimmer Productions) al contrabbasso. Grazie all’intensità ed all’ispirazione struggente da vera outsider, Miss Kenichi è stata paragonata dalla stampa italiana ed europea ad artisti quali Cat Power, Hope Sandoval, Emiliana Torrini, Nico, Susan Vega, Lisa Germano. Un pezzetto dell’America delle Cowgirls di Gus Van Sant dolcemente scivolato in Germania... una ragazza bionda dal timido sorriso che si accende dopo un paio di birre. Apparve cosi' Miss Kenichi nelle sue prime apparizioni live nei club di Stoccarda, dov'e' nata 29 anni fa. Fare strada pero' non la spaventava. Figlia di un camionista che a volte seguiva nei suoi viaggi, Katryn Hahner (questo il suo vero nome) era una vera homeless. Ancora adesso e' difficile contattarla, mentre magari vaga di citta' in citta' e di casa in casa, e non e' raro che le sue risposte siano frasi scritte a penna sui tovagliolini di qualche bar. Nel corso di una delle sue esibizioni venne notata 2 anni fa dai responsabili della Kinderzimmer Productions, un duo di... hip hop (?) piuttosto noto in Germania. La proposta fu quella di incidere un EP, "Home Adventures". Nel 2006 finalmente il suo debut album, che raccoglie piccole e disperate storie on the road: cavalcate notturne in auto in cerca di un luogo o di un vero amore, immagini scrostate di alberghetti da poco prezzo, ricerca di un domicilio conosciuto all'interno di se stessi. A differenza di quella internazionale, l’edizione italiana del cd presenta all’interno del box un miniposter dell’artista e, soprattutto, la traduzione dei testi in Italiano a cura de 'L’Agente Al Cairo', conduttore radiofonico dell’omonima trasmissione, ed ex presentatore televisivo, specializzato in recupero di sonorità della scena folk rock inglese e cantautorato. I testi non sono stati tradotti per intero, come riportano anche le note nella versione originale in inglese, ma senza seguire una logica e curata traduzione letterale. Le interpretazioni sono state curate in collaborazione con l’artista. Miss Kenichi nasce in Germania nel 1977. Studia alla National Academy of Arts di Stuttgart dove si Laurea nel 2001. Prima di diventare cantante, si cimenta nella recitazione partecipando, tra le altre cose, al film svizzero-tedesco "Kiki und Tiger" (2003) del regista Alain Gsponer, nonché come pittrice (sue un paio di personali, tra le quali una ancora visibile sul sito : http://www.finearts2219.de/english/artists/hahner/hahner_engl.htm). Poi la folgorazione musicale. Grazie a Dio. (Andrea Rossi)