recensioni dischi
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VITTORIO CUCULO QUARTET  "Ensemble"
   (2021 )

Nuovo progetto discografico per un sassofonista jazz ormai affermato come Vittorio Cuculo, laureato alla Siena Jazz University e vincitore di varie borse di studio, come quella al prestigioso Berklee College of Music di Boston. Padrone di una grande tecnica e profondo conoscitore del bebop e del jazz più in generale, Cuculo sforna questo “Ensemble”, così intitolato - come egli stesso afferma - non solo perché suonato insieme ai sax della Filarmonica Sabina “Foronovana”, ma perché vanta tante partecipazioni illustri, a cementare il concetto di “insieme” che nella musica unisce anche generazioni diverse.

Teoria, questa, dimostrata già dalla formazione dello stesso quartetto, capitanata dal grande Gegè Munari, un mito della batteria che ha suonato con artisti del calibro di Chet Baker, Gato Barbieri e Dexter Gordon. Gli altri due componenti sono Danilo Blaiotta, giovane pianista di enorme talento, e Enrico Mianulli, contrabbassista di grande esperienza. Tra le partecipazioni invece troviamo il chitarrista e arrangiatore Roberto Spadoni, il talentuoso Dimitri Fabrizi alla marimba nel brano ''Misty'', e la talentuosa cantante Lucia Filaci in “Brava”, difficoltoso cavallo di battaglia di Mina e unico brano del disco non appartenente al repertorio jazz.

Gli altri infatti sono tutti standard classici, come “My funny valentine” (anche in versione live) o “Misty”, per citare due tra le tracce più riuscite. Inoltre, ad arricchire la tracklist, troviamo due brani originali scritti da Spadoni, “Io non ridevo” e “Fuga di notizie”. In definitiva “Ensemble” è un bel disco di puro JAZZ, suonato splendidamente, eseguito con passione e ineccepibile tecnica da straordinari musicisti di età ed esperienze diverse, capitanati da Vittorio Cuculo, musicista che, nonostante i suoi soli 27 anni, è non più una promessa ma una splendida realtà della musica italiana. (Francesco Arcudi)